sabato 19 febbraio 2011

LAZISE AMATORI

LAZISE, 4 TROFEO D'INVERNO - UN 'ESORDIO DAI GRANDI NUMERI




LAZISE, 19 febbraio 2011. Gli agresti  paesaggi del basso GARDA, hanno ospitato in "strada delle GREGHE"  la 4° edizione del Trofeo d’inverno, gara d’apertura che segna l’inizio della stagione TIZIANO MERLERagonistica veronese riservata alle categorie ciclo amatoriali. Consueta l’atmosfera che precede la corsa con strette di mano e pacche sulle spalle rinvigorite dal ritrovarsi dopo la pausa invernale. Qualche saluto ipocrita, qualche sguardo abbassato che non riesce a celare ruggini antiche mai sopite, qualche cambio di maglia che non è mai del tutto indolore. Il tutto mitigato fortunatamente dal sole di una splendida giornata con i suoi sedici gradi di temperatura.
Partecipazione delle grandi occasioni con un totale di più di 350 concorrenti, suddivisi in   quattro partenza. Cento super gentleman, e sessantotto gentleman (per la fascia 2). Centodieci veterani, e novantotto fra cadetti e junior e senior (in fascia 1) suddivisi in quattro corse distinte per percorrere i cinquanta chilometri del facile circuito campagnolo che lambisce i paesi di Lazise e Colà.
La nostra presenza, sollecitata per dare un’occhiata ai corridori di casa (specificatamente alla categoria dei super.g) reduci da lontane trasferte toscane, da dove sono giunte voci di grandi imprese; si è focalizzata sugli atleti del Team “LOGISTICA FERRARI” dove sono convogliati alcuni tesserati per la passata stagione in carico al Comitato di Trento, ai quali,   anche se  più avezzi a frequentare campanili e corti venete, abbiamo riservato tutto il nostro tifo più sincero.  Nell’occasione non abbiamo però assistito agli sfaceli ai quali c’eravamo preparati. Una foratura toglie dai giochi MASSIMO BRIONI, costretto al ritiro fin dal primo giro. Le tornate successive sono un andirivieni di scatti e contro scatti che non sortiscono effetto alcune. Il fuoco alle polveri è appiccato al penultimo giro, quando, GUIDOLIN E LAI allungano sullo strappo di COLA’ (duecento metri in leggera salita al 4%) troppo corto perché faccia la differenza, ma troppo lungo per mantenere la forza necessaria agli inseguitori per preparare la fase finale. Morale, i due fuggitivi insistono e dietro non c’è verso di organizzare l'inseguimento.. Primo GUIDOLIN (super.g. A) e seconda piazza per LAI che s’impone però nella categoria (super.g. B).  Per GIORGIO GRETTER, (solamente)  la volata del gruppo, il nostro tifo  e la  foto di apertura.
 
Fra i gentleman l'eroe di giornata è TIZIANO GELMINI del Team TRENTINO BIKE. Che oltre a gestire con  abilità lo sorti del suo gruppo sportivo (è il presidente), ben si destreggia anche nel ciclismo praticato. Nella gara riservata ai genleman fuga a sei con: BENEDETTI, MORINI, PUGGIA, MEGGIOLARO, LAVEZZI e GELMINI appunto. GELMINI si conosce come discreto cronomen ma non riveste abitualmente ruolo di grande scattista, tanto che sul viale di arrivo ci si chiede chi fosse il fuggitivo in maglia TRENTINO BIKE. I sei fuggitivi navigano in perfetto accordo fino all'ultimo strappo, quando TIZIANO BENEDETTI decide di ridurre la concorrenza. A COLA' restano in tre: BENEDETTI, MORINI e PUGGIA che vanno poi a giocarsi la volata finale. La spunta BENEDETTI che precede in ordine i due compagni di fuga. A ridosso MEGGIOLARO, LAVEZZI e GELMINI che si classificano nell'ordine

1 commento:

  1. Quando si copia da altri siti bisogna mettere la fonte.

    Andrea

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