domenica 14 febbraio 2010

14 Febbraio 2010 - Santa Eufemia - Campionato d'inverno 2010

Ordine di arrivo della cat. Veterani

Siamo così giunti alla prima gara della stagione 2010. Quest'anno il veterano Pietro Caroli ha cambiato divisa passando alla ALIPLAST "Zerotino" degli amici Renzo e Giorgio Bottaro.
Fatta questa premessa alla prima stagionale erano presenti parecchi amatori marconesi.
Oltre al già citato Pietro anche il SG Attilio FERRO, Renzo BUSCATO e Bruno CHINELLATO hanno voluto esserci a quel che tutti considerano, vista la qualità dei partenti, come un campionato italiano .
Prima di tutto la considerazione d'obbligo è quella che tutti i corridori sono preparati e comunque i più forti dell'anno scorso si sono già presentati in ottima condizione fisica e mentale.
Essendo arrivato solo alle 13,00 sul "luogo del delitto" non posso relazionarvi sulla corsa dei SG. Sbirciando la classifica ho potuto notare l'ottimo 13^ posto di Attilio FERRO.
Per ciò che concerne invece la gara riservata ai veterani per poco non accade l'imprevedibile. Pietro a metà dell'ultimo giro scatta con il superfavorito Giuseppe CHIAROLLA - un mostro ndr -. I due prendono subito margine sul gruppo che a sua volta si spezza.
CHIAROLLA è in piena forma e si libera di Pietro alla penultima curva a circa un Km dal traguardo.
Pietro non molla ma ai 300 metri non ci sono più le forze e il gruppo avanza a doppia velocità, saltando il nostro a 20 metri dall'arrivo...morale... 11^ posto assoluto. Quel che si dice sfortuna.
Altra lezione di vita ovvero di corsa.
Bastava essere più cinici al momento di dare cambi.... ma non bisogna piangere sul latte versato.
Tra 15 giorni ci sarà una nuova occasione.
Onore al merito a Giuseppe che dopo 40 km di fuga solitaria ha avuto la forza di riscattare sul gruppo dopo essere stato ripreso.
P.s. Complimenti ad ITALIANJET che quatto quatto ha subito centrato un 4^ posto piazzandosi entro i dieci assoluto. BRAVO SIMONE.
Alla prossima.
P.C.


lunedì 8 febbraio 2010

Allenamenti

Volevo solo riportare quanto ho postato oggi sul blog di ITALIANJET, tanto per interesse comune....
"....., sono Pietro,
volevo solo fare un piccolo appunto circa l'allenamento tenutosi ieri. Quello che è stato fatto è un "non allenamento" bensì un farsi male alle gambee al fisico - vista la temperatura ancora abbastanza invernale - e basta.
Parlo da corridore poco esperto ma di atleta abbastanza in forma per il momento.
Prima di tutto, partire a freddo al mattino ed andare a 40 km/h per raggiungere poi il vero luogo dell'allenamento - Montello ndr - non è assolutamente salutare e profiquo per la maggior parte del gruppo il quale non è sempre omogeneo.
Secondo il mio punto di vista, e non solo il mio, un allenameto deve tendere a rinforzare l'atleta e non a "massacrarlo". Se si decide poi di fare un pochino di salita per far "forza" è lì che va fatto lo sforzo maggiore e non nel periodo di riscaldamento.
Se vogliamo dimostrare a qualcuno che si va forte, questo lo possiamo fare nelle competizioni e non sul Terraglio dove le macchine sono padrone ed il rischio cadute (visto i folti plotoni) è sempre in agguato.
Vedo poi che l'utilizzo del rapporto agile non è attuato quasi da nessuno. Nella fase del c.d. riscaldamento il rapportone la fa già da padrone, questo fa si che il corridore sprechi già delle forze che sarebbero invece utili nella fase cruciale dell'allenamento stesso.
Scusate il piccolo appunto, non voglio insegnare niente a nessuno; non ho l'esperienza ne le competenze in merito, ma le sensazioni e gli insegnamenti di persone esperte e vincenti nel ciclismo, mi porta a segnalare ciò.
Ciao a tutti.
Pietro"

Come ho ribadito sopra il mio non è uno sfogo bensì una constatazione anche dettata da quanto appreso da coloro che hanno anni di esperienza sulla bici e con questa hanno ottenuto risultati.
Fate tesoro - come ho fatto io - delle loro esperienze che per forza di cose si tramutano in insegnamenti. :-)
A presto.