martedì 25 gennaio 2011

Ciclocross: rivincita sui pedali a Vicenza 25 Gennaio 2011 Vicenza - Poteva mancare dal calendario veneto di ciclocross la “Rivincita degli Italiani”. Chi poteva riuscire a inventare tale manifestazione se non la commissione provinciale udacina di Vicenza, la Cicli Pengo e Attilio Carta, che hanno allestito all’ombra della Basilica di monte Berico il Gp Azienda Vinicola Brazzavalle Lino, gara che ha affascinato poco più di una settantina di atleti “delusi” dagli assoluti. Percorso tecnico disegnato da Attilio Carta con tratto a piedi intervallato da un paio di ostacoli. Partenza in leggera salita per un buon tratto prima di scendere dolcemente e affrontare uno strappo di un paio di metri, che solo pochi corridori hanno superato in bici. Primo start per Cadetti e Senior ed è subito evidente la supremazia di Fioravanzo e Munarettto nel corso del secondo giro. Nel gioco della coppia di testa tenta di inserirsi con una gara da inseguitore Dalla Torre, la fatica si spreca per il trevigiano. I due vicentini sembrano svolazzare al comando sino al suono della campana, un trillo che mette le ali a Fioravanzo che stacca il fidato compagno di fatica di una ventina di metri. Circa un minuto separa Dalla Torre dal vincitore, poco più lontani gli altri componenti la categoria. Un terzo posto assoluto per il veterano Falconi che vale l’affermazione in categoria. Lo scontro per la piazza d’onore avviene alle spalle del padovano della Benato Biker. Posizione di classifica che Favaro fa propria dopo aver domato le velleità di Coltro e Capuzzo in primis. Gara solitaria per i Cadetti Chiodin e Rizzolo che fanno gara assieme per qualche tempo prima dell’accelerazione del campione veneto Chiodin. Seconda partenza sempre staccata di 30” da una categoria all’altra con i giudici di gara Cerin e Toniolo ad abbassare la bandierina. Istantaneo lo scatto del padovano Dovigo, con percorso in leggera ascesa, con Mazzocco alle calcagna che non lo lascia un solo istante finché forza e coraggio lo sostengono. Storto cerca di inserirsi nel gioco per il secondo posto, ma l’azione non porta a cambiamenti e pertanto sul podio salgono nell’ordine Dovigo, Mazzocco e Storto. Supergentleman con il primo giro tutto per l’ex tricolore Scarpetta, reduce dal terzo posto ottenuto agli Italiani di Genova con 12” su Maracani, 22” su Da Molin e Fioravanzo e oltre mezzo minuto su altri dieci atleti. Una quindicina di minuti e avviene il cambio in testa alla corsa con Maracani che raggiunge Scarpetta e lo supera. Le prime due collocazioni non mutano lasciando a Fioravanzo il terzo posto. La Bergamo si trova a lottare da sola contro i maschietti dopo aver conquistato l’argento agli assoluti per un triennio consecutivo. Il tricolore Bertoldo prende il via con la nuova maglia di campione Italino numero 14 e per lui è una gara da ottimo allenamento. In leggera crisi Magagnin che scivola al quarto posto, lasciando spazio ad un'ottimo Sanguin e a un sorprendente Cristanello. Unico debuttante in campo Gasparini, che cerca di tenere posizione con i marpioni del ciclocross. Una coppia di Primavera duella per la vittoria, che Sergiano fa propria grazie a una pronta partenza, a cui Giusti non riesce a recuperare. Le signore Carta, Pantesotti e Gasparini affaccendate al bancone con il compito di rifocillare atleti e accompagnatori, in segreteria il presidente provinciale Milena Sartori. Donne: Vania Bergamo (Lunardelli) Primavera:1) Giovanni Sergiano (Blubike), 2) Cristian Giusti (Mas Arr.) Debuttanti: 1) Diego Gasparini (Cicli Pengo) Cadetti: 1) Mario Chiodin (Team Essegi2), 2) Stefano Rizzolo (Cicli Pengo) Senior: 1) Lorenzo Fioravanzo (Rizzotto Coop Lombardia), 2) Andrea Munaretto (Fiordifrutta), 3) Roberto Dalla Torre (H Robert), 4) Claudio Giusti (Mas Arr.), 5) Simone Luisetto (Cicli Pengo) Veterani: 1) Alberto Falconi (Biker Benato), 2) Enrico Favaro (Biciverde), 3) Nicola Coltro (Cicloamatori Salizzole), 4) Michele Capuzzo (Mas Arr.), 5) Carlo Ortolan (idem) Gentleman: 1) Claudio Dovigo (Biker Benato), 2) Paolo Mazzzocco (Euganea Bike), 3) Mauro Storto (Pedali Roventi), 4) Olindo Paccagnella (Euganea bike), 5) Virginio Visentin (Amatori Sossano) Supergentleman: 1) Alfio Maracani (2 Torri), 2) Antenore Scarpetta (Cicli Pengo), 3) Angelo Fioravanzo (Imac Tezze), 4) Paolo Da Molin (Cicli De Franceschi), 5) Ugo Stegagno (Traguardo Volante) Supergentleman B: 1) Giovanni Bertoldo (Imac Tezze), 2° Natalino Sanguin (Tecnoimpianti), 3) Renzo Cristanello (Moron Arr.), 4) Lucindo Magagnin (Cicli De Franceschi), 5) Giuliano Dei Zotti (Team G&G)

Vicenza - Poteva mancare dal calendario veneto di ciclocross la “Rivincita degli Italiani”. Chi poteva riuscire a inventare tale manifestazione se non la commissione provinciale udacina di Vicenza, la Cicli Pengo e Attilio Carta, che hanno allestito all’ombra della Basilica di monte Berico il Gp Azienda Vinicola Brazzavalle Lino, gara che ha affascinato poco più di una settantina di atleti “delusi” dagli assoluti.
Percorso tecnico disegnato da Attilio Carta con tratto a piedi intervallato da un paio di ostacoli. Partenza in leggera salita per un buon tratto prima di scendere dolcemente e affrontare uno strappo di un paio di metri, che solo pochi corridori hanno superato in bici. Primo start per Cadetti e Senior ed è subito evidente la supremazia di Fioravanzo e Munarettto nel corso del secondo giro. Nel gioco della coppia di testa tenta di inserirsi con una gara da inseguitore Dalla Torre, la fatica si spreca per il trevigiano. I due vicentini sembrano svolazzare al comando sino al suono della campana, un trillo che mette le ali a Fioravanzo che stacca il fidato compagno di fatica di una ventina di metri. Circa un minuto separa Dalla Torre dal vincitore, poco più lontani gli altri componenti la categoria. Un terzo posto assoluto per il veterano Falconi che vale l’affermazione in categoria. Lo scontro per la piazza d’onore avviene alle spalle del padovano della Benato Biker. Posizione di classifica che Favaro fa propria dopo aver domato le velleità di Coltro e Capuzzo in primis. Gara solitaria per i Cadetti Chiodin e Rizzolo che fanno gara assieme per qualche tempo prima dell’accelerazione del campione veneto Chiodin. Seconda partenza sempre staccata di 30” da una categoria all’altra con i giudici di gara Cerin e Toniolo ad abbassare la bandierina.
Istantaneo lo scatto del padovano Dovigo, con percorso in leggera ascesa, con Mazzocco alle calcagna che non lo lascia un solo istante finché forza e coraggio lo sostengono. Storto cerca di inserirsi nel gioco per il secondo posto, ma l’azione non porta a cambiamenti e pertanto sul podio salgono nell’ordine Dovigo, Mazzocco e Storto. Supergentleman con il primo giro tutto per l’ex tricolore Scarpetta, reduce dal terzo posto ottenuto agli Italiani di Genova con 12” su Maracani, 22” su Da Molin e Fioravanzo e oltre mezzo minuto su altri dieci atleti. Una quindicina di minuti e avviene il cambio in testa alla corsa con Maracani che raggiunge Scarpetta e lo supera. Le prime due collocazioni non mutano lasciando a Fioravanzo il terzo posto. La Bergamo si trova a lottare da sola contro i maschietti dopo aver conquistato l’argento agli assoluti per un triennio consecutivo.  Il tricolore Bertoldo prende il via con la nuova maglia di campione Italino numero 14 e per lui è una gara da ottimo allenamento.  In leggera crisi Magagnin che scivola al quarto posto, lasciando spazio ad un'ottimo Sanguin e a un sorprendente Cristanello. Unico debuttante in campo Gasparini, che cerca di tenere posizione con i marpioni del ciclocross. Una coppia di Primavera duella per la vittoria, che Sergiano fa propria grazie a una pronta partenza, a cui Giusti non riesce a recuperare. Le signore Carta, Pantesotti e Gasparini affaccendate al bancone con il compito di rifocillare atleti e accompagnatori, in segreteria il presidente provinciale Milena Sartori.
Donne: Vania Bergamo (Lunardelli)
Primavera:1) Giovanni Sergiano (Blubike), 2) Cristian Giusti (Mas Arr.)
Debuttanti: 1) Diego Gasparini (Cicli Pengo)
Cadetti: 1) Mario Chiodin (Team Essegi2), 2) Stefano Rizzolo (Cicli Pengo)
Senior: 1) Lorenzo Fioravanzo (Rizzotto Coop Lombardia), 2) Andrea Munaretto (Fiordifrutta), 3) Roberto Dalla Torre (H Robert), 4) Claudio Giusti (Mas Arr.), 5) Simone Luisetto (Cicli Pengo)
Veterani: 1) Alberto Falconi (Biker Benato), 2) Enrico Favaro (Biciverde), 3) Nicola Coltro (Cicloamatori Salizzole), 4) Michele Capuzzo (Mas Arr.), 5) Carlo Ortolan (idem)
Gentleman: 1) Claudio Dovigo (Biker Benato), 2) Paolo Mazzzocco (Euganea Bike), 3) Mauro Storto (Pedali Roventi), 4) Olindo Paccagnella (Euganea bike), 5) Virginio Visentin (Amatori Sossano)
Supergentleman: 1) Alfio Maracani (2 Torri), 2) Antenore Scarpetta  (Cicli Pengo), 3) Angelo Fioravanzo (Imac Tezze), 4) Paolo Da Molin (Cicli De  Franceschi), 5) Ugo Stegagno (Traguardo Volante)
Supergentleman B: 1) Giovanni Bertoldo (Imac Tezze), 2° Natalino Sanguin (Tecnoimpianti), 3) Renzo Cristanello (Moron Arr.), 4) Lucindo Magagnin (Cicli De Franceschi), 5) Giuliano Dei Zotti (Team G&G)
Eugenio Giordan

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