la pina
Partenza frazionata, cosiddetta alla francese, tra le ore 8.00 e le ore 8.15 per chi ha voglia di prendersela con comodo, partenza tradizionale alle ore 7.45 per chi vuole la granfondo con un sapore più agonistico.Lapinarello 2012 si presenta con una nuova veste e un nuovo percorso alla riscoperta di alcuni tratti del territorio trevigiano ricchi di fascino ed emozioni per chi ama pedalare tra le suggestioni che madre Natura riesce a trasmettere. Come piaceva ad Andrea che era particolarmente orgoglioso della sua città, si riparte tutti dalla centralissima Piazza dei Signori. Da qui si percorrerà Cal Maggiore uscendo dalle mura in direzione Pontebbana verso Ponte della Priula. Superato il ponte sul Piave si girerà a sinistra per affrontare la prima salita, la Tombola: dopo questa prima fatica e la discesa vi permetterà di ammirare lo splendido Castello di Susegana.
La discesa vi porterà a Susegana, pronti per affrontare quella che per i ciclisti della zona è la classica "salita dei cimiteri". Da qui si andrà verso Refrontolo dove si svolterà a sinistra per raggiungere Follina.
E' qui che sarà posizionata la divisione dei percorsi: il Medio proseguirà a sinistra per Miane, Combai, Valdobbiadene e Crocetta; il percorso Lungo andrà a destra per Valmareno da dove si attacca l'inedita salita di Praderadego, il primo vero scoglio della Pina 2012. Si tratta di una salita di 7km, sicuramente molto impegnativa con punte al 15-16%. Sulla cima, la strada ripercorre un tratto di Via Claudia Augusta Altinate, l'antica strada romana tracciata da Druso nel 15 a.C., ai tempi della campagna contro i Reti, e poi consolidata dal figlio Claudio e che collegava Altino con il Augsburg, sul Danubio.
Percorrerete un tratto a ridosso di uno spettacolare taglio della roccia che permette alla strada di continuare il suo corso verso la vetta.
Dalla cima, una ripida e tortuosa discesa vi accompagnerà fino all'abitato di Mel dove, svoltando a sinistra, si correrà in parallelo al Piave lungo la sinistra orografica dello storico fiume. La Provinciale vi porterà fino a Vas e al ponte del Fante, che permetterà di attraversare il Piave e raggiungere il centro di Quero.
Dal piccolo comune si accederà alla splendida Valle di Schievenin da dove, con una serie di piacevoli sali e scendi, si arriverà ad Alano di Piave dove inizierà la seconda impegnativa asperità della giornata: 6,5km per raggiungere la vetta del Monte Tomba, con pendenze iniziali del 15-16%. Poi, via Monfenera, si scenderà a Pederobba e da qui lungo la Regionale "348 Feltrina" si arriverà fino allo svincolo di Crocetta che porterà i granfondisti del Lungo a ricongiungersi con il percorso Medio continuando insieme in direzione Ciano del Montello, ricosteggiando il Piave e arrivando ad affrontare l'ultimo dente della giornata: la presa XIII del Montello. Vi portiamo a scoprire un'altra bella salita classica dei ciclisti trevigiani, giusto a pochi passi dalla storica presa XIV. La presa XIII è l'altra sorpresa della Pina 2012: 4km di salita che, per non tradire le aspettative, raggiunge anche il 12% ma si inserisce in un contesto davvero affascinante.
Da Santa Maria delle Vittorie, dove potrete rinfrancarvi con l'ultimo ristoro, giù verso Giavera e verso Treviso per il traguardo finale in Piazza del Grano, a ridosso della bottega aperta tanti anni fa da Nane Pinarello.
i percorsi
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(da visualizzare con il programma gratuito GOOGLE EARTH
DOWNLOAD IMMAGINE DETTAGLIATA DEL PERCORSO
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DOWNLOAD TABELLE ORARIE MEDIOFONDO
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